Camon spa - Marco Angeli

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Quali aspettative avete per Zoomark International in presenza?

Confidiamo nella buona riuscita di Zoomark International 2021. Sarà un appuntamento sicuramente interessante soprattutto perché è particolarmente atteso. Ci sta anche la collocazione in giorni infrasettimanali: ormai la domenica in fiera è giorno di smobilitazione, il sabato va un po’ meglio, ma i clienti con i quali si sviluppano affari, almeno nel mio campo, li si incontra il primo o il secondo giorno.
Naturalmente c’è da sperare che a novembre la problematica Covid sarà superata, almeno quanto basti a riprendere in maniera continuativa le attività. Dai Paesi extraeuropei non c’è da attendersi molti arrivi, ma ho precisi segnali che i visitatori del nostro continente vorranno esserci, e soprattutto gli italiani. Ne abbiamo tutti bisogno, ci sono clienti che ormai non incontro materialmente da più di un anno e mezzo, alcune aziende hanno adottato protocolli molto rigorosi e ricevono solo fornitori in sede.

 

 

Tutto il comparto del pet ha avuto un ottimo incremento delle vendite. La crescita proseguirà nel 2021? E dopo?

Siamo reduci da un 2020 che è stato ottimo e il 2021 sta andando ancora meglio; nel nostro settore c’è una crescita che quasi si fa fatica a giustificare. Credo che le motivazioni siano sostanzialmente due: l’aumento del numero di pet nelle case, soprattutto cani, gatti, roditori; a ciò si aggiunge il cambiamento delle dinamiche di spesa delle famiglie; è stata privilegiata la parte che gratifica i propri animali domestici. A una cena fuori in meno ha corrisposto una coccola sotto forma di acquisto in più per il proprio cane, gatto o altro. Questa circostanza è stata anche favorita, in modo singolare, dal fatto che i negozi del nostro settore non hanno subito chiusure, a meno di quelli nei centri commerciali, e per la maggior parte hanno potuto continuare a lavorare.