04/12/2018

I PET PER CONTRASTARE STRESS E ANSIA NEI BAMBINI E NEI RAGAZZI

I pet stimolano la conversazione, creando un effetto di "rompighiaccio" che allevia l'ansia sociale delle interazioni. I cani tendono a seguire gli indizi comunicativi dei piccoli, aiutandoli nel loro sviluppo emozionale. Si pensi che i bambini tra i 7 e gli 8 anni partecipanti ad uno studio hanno classificato gli animali da compagnia in una posizione più alta rispetto alle persone in termini di fornitori di comfort, autostima e confidenza.

Lo studio effettuato dai ricercatori del Bassett Medical Center di New York ha investigato l'ipotesi che i cani da compagnia sono positivamente associati con un peso normale e la salute mentale dei bambini. I risultati hanno dimostrato che tra il 58% di bambini con un cane nella propria casa solo il 12% è risultato positivo ai test sull'ansia, dato notevolmente inferiore se si compara con il 21% di bambini che ne soffrono e che non hanno un cane.

I ricercatori inoltre suggeriscono che interagire con un cane amichevole riduce i livelli di cortisone, attraverso il rilascio di ossitocina la quale diminuisce le risposte fisiologiche allo stress. Questi effetti ormonali possono sottolineare i benefici emotivi e comportamentali osservati della terapia assistita da animali e cani da pet therapy in particolare. In aggiunta, dichiara Luca Bernardo, direttore della Casa di Cura pediatrica Fatebenefratelli "Nei momenti di maggiore stress - afferma - per esempio durante un prelievo o prima di una visita, i bambini accompagnati dai cani terapeuti regiscono meglio. Lo vediamo da parametri comportamentali e clinici, quali sudorazione, temperatura, battito cardiaco rilevati in presenza o in assenza degli amici a quattro zampe".

Cani e gatti sono oggi impiegati anche per supportare le vittime di bullismo e cyberbullismo. Un progetto innovativo promosso dall'Onlus Frieda's Friend ha esteso la pet therapy svolta alla Casa pediatrica del Fatebenefratelli anche al Centro disagio adolescenziale e in particolare a chi subisce angherie dai compagni di classe e non solo.

Luca Bernardo ha comunicato i risultati della prima fase: grazie a questo progetto, negli ultimi sei mesi, 300 degenti hanno potuto condividere ogni mercoledì e giovedì mattina in ospedale insieme a pet, anche i propri. Presto si aggiungerà un pony - Cesare - addestrato per stare in spazi chiusi come quello pediatrico di corso Porta Nuova. E' il primo equino a fare ingresso in ospedale.

Mario Colombo, presidente di Frieda's Friends ricorda che "tutti i cani coinvolti nella pet therapy sono recuperati, con alle spalle storie di abbandono, randagismo o maltrattamenti, ed è bello pensare che siano oggi in grado di recuperare a loro volta bambini con problemi psicofisici anche gravi".


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