21/02/2019

I PET NEL LUOGO DI LAVORO: I CASI ITALIANI

Come sarebbe la vita dei proprietari di pet se fosse possibile portarli con sé anche nel luogo di lavoro? I risultati di uno studio incentrato sulle politiche del posto di lavoro pet-friendly hanno riscontrato benefici delle misure di adozione che possono includere una migliore produttività e fidelizzazione dei dipendenti.
 
Uno studio del 2012 sugli effetti della presenza di cani al lavoro, sulla perceizone della soddisfazione lavorativa e dello stress, mentre tra coloro senza il proprio cane o che non possedevano un animale domestico si è registrato un aumento dei livelli di stress. In Italia, in alcune realtà pubbliche  e private è già possibile portare i propri cani in ufficio.
 
Per esempio, a Genova: l'assessore alla cultura del Comune, Elisa Serafini, con una serie di regole interne ha consentito ai dipendenti dell'ufficio cultura di portare il proprio cane, all'interno di Palazzo Ducale, durante l'orario di lavoro "Portare il proprio cane nel posto di lavoro - ha detto Serafini - migliora il clima tra colleghi e induce le persone a non correre a casa per portare fuori il cane".
 
Resta la condizione che il cane non deve "creare disagio: se c'è qualcuno che ha paura o è allergico, il cane non entra". La presenza di Benji (il cane dell'assessore) e degli altri cani testimonia "un nuovo approccio. Una nuova declinazione del vivere con il cane, una sperimentazione che a primavera arriverà anche nei musei genovesi" - ha detto Serafini. Ma c'è di più: "rendere più semplice la vita di chi adotta i cani o gli animali in generale porterà maggiore motivazione all'adozione. E questo ridurrà anche le spese del Comune".
 
Tra le grandi imprese vi sono già realtà aziendali che permettono l'ingresso in ufficio di cani e gatti. E c'è anche chi concede ai dipendenti fino a due settimane di congedo se adottano un cucciolo o addirittura congedi pagati anche nel caso in cui l'amato animale muoia, ed ore libere per gli appuntamenti dal veterinario per la salute dell'amico a quattro zampe.
 
Da diversi sondaggi è emerso che i dipendenti sono contenti di avere questa possibilità e ritengono che avere vicino il proprio pet migliori le performance lavorative perché rende l'atmosfera più rilassata e porta allegria. Vivere con il proprio pet fa bene: è un dato di fatto dimostrato anche da alcuni studi relativi a chi lavora portando con sé il proprio animale. Tutto ciò comporta meno stress e rende più collaborativo il personale. Gli animali abbattono le barriere e sono in grado di favorire la socializzazione tra le persone, divenendo essi stessi una risorsa aziendale in grado di aumentare la produttività.

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