25/05/2016

ANCORA IN CRESCITA IL MERCATO DEI PRODOTTI PER L’ALIMENTAZIONE E LA CURA DEGLI ANIMALI DA COMPAGNIA

In Italia e in tutta Europa tendenza positiva

 

Il mercato del petfood in Italia chiude positivamente anche il 2015 con un giro d’affari di 1.914 milioni di euro e un totale di 551.200 tonnellate commercializzate di prodotti per l’alimentazione per cani e gatti – segmento principale del mercato. Sono ancora molto positivi i trend delle dinamiche a valore nel 2015 (+4,1% rispetto al 2014), con una crescita peraltro superiore a quella degli ultimi due anni; le vendite a volume registrano un +0,9%. 

Questo mercato fa riferimento a una significativa popolazione di pet in Italia i cani sono 6.964 milioni, mentre i gatti sono 7.483 milioni. Gli uccellini sono 12.906 milioni, i pesci 29,918 milioni, piccoli mammiferi e rettili 3,199 milioni per un totale di circa 60 milioni. 

Questi alcuni dei dati del comparto pet care inclusi nella nuova edizione del Rapporto Assalco – Zoomark documento che traccia ogni anno lo scenario del mondo dei pet in tutte le sue sfaccettature, attingendo a studi e ricerche di organizzazioni ed esperti autorevoli in Italia e all’estero. Il Rapporto è realizzato da ASSALCO, l’Associazione Nazionale tra le Imprese per l'Alimentazione e la Cura degli Animali da Compagnia in collaborazione con Zoomark International, il salone internazionale dei prodotti e delle attrezzature per gli animali da compagnia organizzato da BolognaFiere, con il contributo di ANMVI, l’Associazione Nazionale Medici Veterinari Italiani e IRI Information Resources.

La quota più rilevante è rappresentata dagli alimenti per gatto che rappresentano il 53,5% del totale mercato (Grocery + Petshop Tradizionale + Catene) in termini di fatturato, sviluppando 1.024 milioni di Euro con un volume di 246.212 tonnellate che equivalgono al 44,7% del totale. Gli acquirenti sono sempre più consapevoli dell’importanza della corretta alimentazione per il benessere del proprio gatto ma è molto rilevante anche la volontà di soddisfare le preferenze del proprio animale. Gli alimenti per cane rappresentano invece, a valore, il 46,5% del totale mercato, pari a quasi 890 milioni di Euro.

Gli alimenti per altri animali da compagnia realizzano un fatturato in GDO di poco più di 17 milioni di Euro confermando il trend negativo dello scorso anno con una riduzione del 5,0% a valore e 2,5% a volume (peso dei segmenti a volume: uccelli 36,9%, roditori 27,8%, tartarughe 2%, pesci 1,6%).

Nella GDO continua il successo degli accessori (igiene, giochi, guinzagli, cucce, ciotole, gabbie, voliere, acquari, tartarughiere…) che rappresentano un fatturato di più di 67 milioni di euro, con un incremento a valore del 2,4% e un aumento a volume del 3% rispetto al 2014. La tendenza positiva di questo segmento è trainata dai prodotti per l’igiene, ovvero shampoo, spazzole, ossi masticabili e per dentizione, deodoranti e tutto ciò che ha a che fare con la cura e la bellezza degli animali (con crescite del 24% a valore e del 25,2% a volume) e dai giochi (+4,3% a valore e +5,9% a volume).

Per i proprietari gli accessori rappresentano l’inclusione in famiglia e il legame di affetto e cura nei confronti dei pet; vengono scelti in modo mirato per il proprio animale e devono quindi rispettare alti standard qualitativi al giusto prezzo, anche se questo non risulta sempre essere il principale fattore di influenza sulle decisioni di acquisto3. La richiesta è orientata ad accessori, giochi e abbigliamento sempre più sicuri e resistenti, con una maggiore durata nel tempo, realizzati seguendo nuove tendenze e i produttori stanno rispondendo con prodotti sempre più innovativi.

Anche negli altri paesi europei la crescita del settore del pet care è confermata, con un +1% a valore rispetto allo stesso periodo del 2014. Il trend sembra seguire il recupero generale dei beni del Largo Consumo, con le vendite a volume generalmente stabili.

Gianmarco Ferrari, Presidente di Assalco, così ha commentato il Rapporto: “La crescente importanza degli animali da compagnia all’interno delle famiglie e in società spinge l’industria e la distribuzione a rispondere in modo sempre più efficace e diversificato alle esigenze dei pet e dei loro proprietari. L’innovazione di prodotto sia per la nutrizione che per la cura, la varietà di formulazioni e di formati, la diffusione e la specializzazione dei punti vendita rispondono alle molteplici necessità e desideri di chi vive con un animale da compagnia. La crescita significativa e continua negli ultimi anni del nostro comparto è la dimostrazione dell’importanza attribuita agli animali da compagnia, che creano benessere e armonia in famiglia e in società, come confermano studi e ricerche a livello internazionale. Di pari passo cresce la ricerca di sempre maggiore qualità e sicurezza dei prodotti – che si tratti di alimenti o di accessori per la cura, il gioco o l’igiene”.

Antonio Bruzzone, Direttore generale di BolognaFiere, da parte sua ha dichiarato: “La constante crescita del settore del pet care in Italia rende sempre più importante l’appuntamento a Bologna con Zoomark International 2017. La nostra fiera è il più importante appuntamento professionale in Europa negli anni dispari per il mercato  dei prodotti e degli articoli per gli animali da compagnia. In vista dell’edizione del prossimo anno, abbiamo varato un importante programma di promozione internazionale, che ha già visto Zoomark partecipare al Global Pet Expo di Orlando, in Florida, e nei prossimi mesi la vedrà presente nelle maggiori fiere mondiali”.

 

Per un approfondimento su queste e altre informazioni e tutti i dettagli sui dati di mercato, il Rapporto Assalco - Zoomark 2016 completo è disponibile a questo indirizzo

 

ASSALCO - Associazione Nazionale tra le Imprese per l’Alimentazione e la Cura degli Animali da Compagnia riunisce le principali aziende dei settori pet food & care che operano in Italia. Le aziende che ne fanno parte rappresentano oggi oltre il 90% del mercato nazionale degli alimenti per animali da compagnia. A livello europeo, ASSALCO aderisce a FEDIAF, the European Pet Food Industry Federation.

 


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